Quale è il giusto approccio di impresa, imprenditore, libero professionista, attività commerciale al Digital Marketing e al mondo dei Social Network? E’ un approccio ancora superficiale.
Per far crescere un’attività, un brand, un progetto digitale, non si può prescindere dall’analisi dei dati, a meno che non si decida di puntare tutto su un altro asset, meno affidabile ma spesso altrettanto efficace: il culo.
Sì, perché puoi anche armarti delle migliori intenzioni e andare alla conquista del tuo segmento di mercato senza preoccuparti di niente e di nessuno, il problema però si presenterà nel momento in cui ti fermerai un attimo a riflettere e, guardando l’unico dato che davvero conta per te, ovvero i soldi guadagnati, ti renderai conto che c’è qualcosa che non va.
L’approccio italiano al web
L’imprenditore italiota medio ha un approccio con il web a dir poco ridicolo, convinto che sia sufficiente mettere il sito con delle belle foto online per ricevere vagonate di clienti, tanto il web lo usano tutti e il target di riferimento per il suo business è “donne, uomini, anziani e bambini (e cani e gatti)”.
Il caro e vecchio “spariamo nel mucchio”, che uno buono prima o poi lo becchiamo.
Manca l’educazione digitale in questo Paese, e soprattutto manca l’educazione alla lettura, analisi e interpretazione dei dati.(…….)
Il problema, però, non è che l’imprenditore non sia in grado di leggere i dati, ma che, consapevole di non saperlo fare, non si affida ad un professionista che sappia colmare questa lacuna, e provare a far crescere il fatturato dell’azienda o dell’attività professionale/commerciale.
Cosa succede in Italia quando si parla di digital marketing
L’imprenditore chiama l’agenzia per farsi fare il sito bello. L’agenzia lo stordisce con qualche parolone in inglese e pseudo tecnicismi, gli mostra dei dati che non si sa bene da dove abbia estrapolato e in che contesto, prepara preventivo e contrattino, ed il cliente è acquisito.
A lavoro finito, viene messo online il sito bello che, dopo qualche mese, registra zero visite.
L’imprenditore, che ha pagato per il sito bello, si convince che il web non serve a un cazzo e affida la comunicazione alla segretaria addetta al front office.
Perché succede questo? Per due ragioni strutturali:
- L’imprenditore non ha competenze di digital marketing, e si affida a chi offre quei servizi dietro lauto compenso;
- L’agenzia non ha competenze di SMM / digital marketing, ma conosce due o tre termini tecnici in più rispetto all’ imprenditore e riesce a offrire i propri servizi dietro lauto compenso.
In entrambi i casi, siamo fottuti.
Esserci non basta
Vediamo cosa si può fare per migliorare.
Chiariamo subito un punto: sul web non va messo nemmeno un numero di Fax se non c’è una ragione per farlo.
Perché è vero che internet è una finestra sul mondo, ma non tutti si affacciano dallo stesso lato.
Esserci e basta, non serve a nulla. Se vuoi costruire una tua presenza online, allora devi partire dalle basi.
Lo slideshow con le foto in homepage viene dopo. Molto dopo.
Parti da te e dal tuo progetto
Prendi un bel foglio di carta e pianifica quello che vuoi fare, partendo da due elementi:
- Dove sei;
- Dove vuoi arrivare.
Anche un’azienda o un’attività neonata ha (o dovrebbe avere) qualche dato dal quale partire, ad esempio un business plan, un’idea di target di riferimento, un piano di investimenti, una strategia commerciale, e così via.
Bene, parti da quello.
A chi si rivolge la tua azienda? A donne che hanno dai 30 ai 55 anni?
Perfetto, metti questo dato nella tua casellina di excel e continua ad analizzare la situazione.
I tuoi prodotti o servizi sono rivolti ad un’utenza alto spendente?
Ottimo, metti anche questo nella casellina.
Si tratta di una attività locale? Qual è il raggio d’azione che puoi coprire?
Metti anche questo nel file.
Quando avrai finito con questa analisi preliminare, potrai iniziare a progettare la tua strategia digitale, il tuo piano editoriale, perché senza dati dai quali partire puoi solo procedere a sensazione, o – peggio ancora – a gusto personale.
Ma tu non sei i tuoi clienti, quello che piace a te non conta. Conta solo ciò che è utile ed efficace.
I dati sono essenziali, prima, durante e dopo
Per far crescere un’impresa in tempi rapidi sfruttando il web è necessario mettere in campo molte attività, dalla SEO al content marketing, passando per il social media marketing, ma alla base di tutto ci sono i dati, le informazioni.
E non solo in fase di sviluppo iniziale, ma durante tutto il ciclo di vita dell’attività.
FONTE: Gusto personale o strategia di digital marketing strutturata